[Attenzione! Il seguente articolo contiene spoiler del finale della settima stagione di Game of Thrones, “The Dragon and the Wolf”.]
Finalmente i fan di Game of Thrones hanno avuto conferma della più grande teoria di tutta la storia – non che non fosse già stata per la maggior parte confermata – riguardo Jon Snow (Kit Harington).
Dopo che Gilly (Hannah Murray), giusto qualche episodio fa, ha casualmente dato la notizia che Jon è un figlio legittimo Targaryen, il finale della settima stagione, intitolato “The Dragon and the Wolf”, ha reso la notizia ancora più esplicita: Jon è sia drago che lupo, il prodotto della tragica storia d’amore tra Rhaegar Targaryen e Lyanna Stark. Per di più, non è solamente il bastardo più importante dei Sette Regni, anzi, non è per niente un bastardo, né è Jon Snow: è Aegon Targaryen, un nome che condivide con il cavaliere dei draghi che conquistò il Continente Occidentale quasi tre secoli prima dell’inizio di Game of Thrones.
La notizia è venuta fuori grazie ad una conversazione tra Bran Stark (Isaac Hempstead-Wright) e Samwell Tarly (John Bradley), quando cui il Corvo dai tre occhi e l’aspirante maestro si sono scambiati informazioni sulla discendenza di Jon. Nel frattempo, mentre Bran narra la gravità del colpo di scena, il pubblico assiste a come Jon e Daenerys (Emilia Clarke) diventano intimi per la prima volta. Non è sicuramente la prima volta in cui i fan di questa serie vedono due consanguinei fare sesso, ma tuttavia la scena viene rivestita da un certo senso di disagio. Sì, facciamo il tifo per la felicità di Jon e Dany, ma questa è avvolta dall’imbarazzante informazione bomba riguardante la loro discendenza condivisa. Certamente una sequenza strana.
Nel loro ultimo video di “Inside the Episode” sulla HBO, gli showrunner David Benioff e Dan Weiss hanno entrambi riconosciuto la natura complicata della rivelazione, con Weiss che ha spiegato il perché sia stato così difficile costruire la scena.
“Direi che la difficoltà di questa scena sia stata trovare un modo di presentare l’informazione, che almeno una buona porzione del pubblico aveva già, in maniera sia drammatica che emozionante e che avesse anche un nuovo elemento all’interno“, ha detto. “Parte della risposta riguardante il modo in cui realizzarla è nel montaggio, nel modo in cui vengono inserite le immagini. Bisognava rendere chiaro che questa fosse una sorta di notizia bomba verso cui Jon si stava dirigendo. L’unico modo per enfatizzare davvero questa cosa era legare quei due mondi, cinematicamente parlando, ed avere Bran che narra i fatti sulle scene di Jon e Dany. Proprio mentre vediamo queste due persone riunirsi, sentiamo le informazioni che inevitabilmente, se non li divideranno, quanto meno causeranno dei veri problemi nella relazione.“
“Questo complica tutto, sia a livello politico che a livello personale“, aggiunge Benioff, “e confonde tutto quello che per Jon e Dany avrebbe potuto essere ordinato e più o meno perfetto.“
E come se lo fa. E forse le cose diventeranno un po’ più complicate a partire da questo momento, se in quella scena d’amore tra Jon e Daenerys c’è qualcosa in più di ciò che stiamo iniziando a realizzare. All’inizio dell’episodio, i due hanno una conversazione in cui Dany parla del fatto che non può avere figli – una teoria a cui si aggrappa solo grazie alle parole della defunta strega che ha ucciso il suo primo marito. Jon sottolinea che non c’è alcun motivo di credere pienamente alla profezia e, per come lo dice, ci si chiede perché ci sia questa scena nella serie… soprattutto se accoppiata con qualche altra scena di questa stagione che si concentrava sull’inabilità di Daenerys di avere figli e in cui ci si chiedeva come manterrà viva la sua discendenza. In base a ciò che è appena successo tra Jon e Daenerys, potremmo avere delle risposte. In altre parole, non è impossibile che Cersei Lannister (Lena Headey) sia l’unica regina in Game of Thrones con un figlio in arrivo.
Guardate il video sotto per sapere cos’altro hanno detto Benioff e Weiss sull’episodio, inclusa la caduta della Barriera, la morte di DitoCorto (Aidan Gillen) e altro.